LO SAPEVI CHE… I MARCHI D.O.P. E I.G.P. SONO DIVERSI?

Spesso capita di fare confusione fra i termini D.O.P. e I.G.P., confondendoli tra loro o non conoscendone il reale significato. Proviamo a fare un po’ di chiarezza.

Un prodotto può essere denominato a Denominazione di Origine Protetta solo quando è realizzato con materie prime di alta qualità e carni esclusivamente nazionali. L’attribuzione viene data da un organismo preposto dell’Unione Europea alla presenza delle caratteristiche qualitative peculiari che dipendono dal territorio di produzione.

Il marchio D.O.P. può essere attribuito solo se le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione di un alimento avvengono in una specifica area geografica delimitata.

Un prodotto può essere denominato a Indicazione Geografica Protetta, invece, quando presenta qualità, reputazione e caratteristiche determinate dalla loro produzione, trasformazione o elaborazione in un’area geografica delimitata.

L’attribuzione del marchio I.G.P. può avvenire solo se almeno una delle fasi di produzione, trasformazione o elaborazione di un alimento avvengono in una specifica area geografica delimitata.

Ibis produce da anni tante grandi eccellenze della salumeria italiana a Denominazione di Origine Protetta e Indicazione Geografica Protetta, come il Culatello di Zibello D.O.P., la Bresaola della Valtellina I.G.P., il Salame Felino I.G.P. e la Mortadella Bologna Gran Ducato I.G.P.

Novità – Archivio

Lo sapevi che… i marchi D.O.P. e I.G.P. sono diversi?

Scopri la differenza che esiste tra i prodotti con il bollo D.O.P. e I.G.P.

2017-05-17T11:48:26+02:00